Ho anticipato al mio alleato la mia idea di cambiamento e ora si tratta di stabilirne la fattibilità e i costi. E poi di passare alla fase diplomatica. Non sarà facile. Ma avere espresso cosa vorrei e potrei fare è già un passo in avanti. Ora si tratta di vedere se davvero vengo apprezzata... una bella cartina di tornasole, utile per le mie decisioni future.
Mi chiedo se dovrà essere così difficile arrivare a dedicarmi a ciò che voglio – in fondo non ambisco ad alte cariche né a stipendi da favola, anzi, da quel punto di vista mi accontento molto. Mi fa rabbia vedere persone messe in posti che non meritano lamentarsi tanto facilmente...
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3 comments:
Dai!!! ci ho messo 8 anni per avere un lavoro anche al mattino. SPero che mi tengano, sennò ficco la testa nel forno.
p.s. una 38 è troppo piccola, ma il maglione è favoloso!
Io 3 anni per perderlo :-P
Spiego e aggiorno: vorrei fare la collaboratrice esterna (per correzioni di bozze ed editing, cose che adesso faccio una tantum) per la casa editrice che mi ha assunta - l'idea è di farmi riassumere a progetto, ma secondo il dir. comm. non possiamo allargare ulteriormente l'organico (perché, ovvio, bisognerebbe prendere un impaginatore al mio posto.) Mah? :-/
Vorrà dire che è ora di fare il salto nel buio, mi licenzierò e farò collaborazioni occasionali.
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