Spooky, my cat

Pos-t-itivo

Non so perché mi sento così contenta e attiva ultimamente. Le cose più umpf mi pesano di meno, mentre quelle che amo me le godo di più. Sarà il polline che prendo al mattino. Sarà che tra un po' passerò 6 giorni a Roma con la collega simpatica, 4 a cazzeggiare al nostro stand, lontano dalle solite noie e dalle altre colleghe (ah, sono la stessa cosa). Saranno le foto di Viggo Mortensen nel nuovo film di Cronenberg. Uhmmmm.

[annuncio] Scambio libri

Scambierei, anzi, farei volentieri swap di questi 3 titoli con altrettanti libri. Chi è interessato si faccia avanti senza problemi e faccia pure proposte!
La città che dimenticò di respirare di Kenneth Harvey
Viaggi nello scriptorium, Paul Auster
La storia del generale Dann..., Doris Lessing

UPDATE
Neuromante di William Gibson (edizione vecchiotta, non è quella su ibs!)

Rieccomi. Ehm

Ci ho (ri)pensato: non voglio smettere di scrivere. Ho preso troppo sul serio il blogging, sono stata un po' troppo "intima" nei toni. Cercherò di essere un po' più cazzona, in fondo non posso pretendere che un blog sia un diario chiuso col lucchetto e insieme una conversazione.
Se la coerenza non vi interessa poi tanto... continuate a leggere ;-)

Farò il salto definitivo, aprirò partita IVA e diventerò libera professionista a tutti gli effetti - credo e spero che sia la scelta giusta, anche perché è l'unica possibile se voglio cambiare.

Credo anche che chiuderò questo blog, non c'è il dialogo che speravo. E capisco che le mie cose più personali siano di scarso interesse per altri.

Non per fare la matematica nei rapporti umani

...ma perché ci sono persone (che non vedi spesso) che ci mettono giorni prima di rispondere a un sms? Che non rispondono alle mail anche quando alleghi qualcosa apposta per loro? Non parliamo di quando proponi di vedersi, migliaia di ostacoli. Eppure si tratta di amicizie, di persone con cui ti trovi bene, che mostrano di apprezzarti, non gente (presumibilmente) che sta cercando di scaricarti. Ma che fatica "starci dietro", una fatica psicologica di cui dopo anni mi sto stancando.

Ho anticipato al mio alleato la mia idea di cambiamento e ora si tratta di stabilirne la fattibilità e i costi. E poi di passare alla fase diplomatica. Non sarà facile. Ma avere espresso cosa vorrei e potrei fare è già un passo in avanti. Ora si tratta di vedere se davvero vengo apprezzata... una bella cartina di tornasole, utile per le mie decisioni future.
Mi chiedo se dovrà essere così difficile arrivare a dedicarmi a ciò che voglio – in fondo non ambisco ad alte cariche né a stipendi da favola, anzi, da quel punto di vista mi accontento molto. Mi fa rabbia vedere persone messe in posti che non meritano lamentarsi tanto facilmente...

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Sempre frivola

Le ballerine sono scollate, molto faighe.
Ho anche trovato da Max&co la borsa che mi piaceva, ma il colpo di fulmine non è avvenuto per la versione marrone ma per quella in verde, molto particolare (e anche più sfruttabile dell'altra) ---> http://maxandco.com/img/collezioni/borse-amaca_ai07_zooml.jpg
love!

Attendonsi

...con ansia da Yoox!
Non hai abbastanza ballerine?
No. E allora?

Una bella gita, abbastanza lontano da casa, rovinata da un malessere fisico forte come di rado mi è capitato, e un lungo viaggio di ritorno anticipato passato in auto sotto un sole stordente (! - ma non siamo a novembre?!) Conseguente febbrone. E notte, invece, completamente riposante. Mi ha colpito il fatto di aver fatto sogni lunghi, davvero onirici (senza quasi punti di contatto con la realtà), distensivi e rilassanti, come se la mente ancora una volta avesse trovato un modo per rimettere in sesto sé e il corpo. Nel sogno che ricordo bene ero in un giardino più simile a un giardino incolto, cui si accedeva scendendo una scarpata. Un posto vagamente misterioso. Il verde, gli alberi, i giardini sono tra gli elementi che mi suggestionano e rilassano di più, forse mi ricordano quel mondo a parte che era il giardino (uno vero, tutto nostro, non un cortile condominiale) in cui giocavo da piccola. In corriera, anche solo guardare i campi lungo la strada o i giardini nei paese mi trasporta da qualche altra parte.